mercoledì 11 novembre 2009
Ralph Towner, Paolo Fresu, Chiaroscuro (Ecm, 2009)
Inciso lo scorso anno tra le pause di un breve tour (saranno di nuovo insieme dal 7 al 16 dicembre: apertura a Modena, poi Milano, chiusura a San Lazzaro di Savena, queste le uniche date italiane) “Chiaroscuro” è un disco mirabilmente cesellato tra luci e ombre, come suggerisce il titolo, tra pieni e silenzi. Un unico standard, “Blue in green” (un brano da “Kind of Blue” di cui si discute da sempre se l’autore sia Miles Davis o Bill Evans), una scelta stilistica significativa, che pervade i restanti nove titoli, tutti firmati dal chitarrista. Ma l’empatia è totale come dimostra “The Sacred Place”, prima eseguita da Towner in solo e poi, nella successiva ripresa, insieme a Fresu, svolgimento di un incontro che all’ascolto appare naturale e ineluttabile, perfetto e sublime.
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Un Amore Supremo
In occasione dell'uscita in edicola di A Love Supreme, primo titolo della collezione I Capolavori del Jazz in Vinile, sono andato a ria...
-
Dopo il successo della manifestazione del 13 febbraio, da più parti si è auspicata una reiterazione delle iniziative atte a favorire le dimi...
-
Non sono un critico letterario. Non so nemmeno cosa sono a dire il vero, ma fondamentalmente mi sento un commesso di dischi, il mestier...
-
Il 13 giugno Steve Reich sarà in Italia al Ravenna festival dove presenterà “City Life”; per l'occasione ha rilasciato un'in...
Nessun commento:
Posta un commento