domenica 15 novembre 2009

Paolo Fresu – Bojan Z. 14 novembre 2009 Monza, Teatro Villoresi


All’interno di Lampi, “una rassegna di teatro musicale senza confine di genere” organizzata dal 2003 dall’associazione culturale Metamorfosi per il Comune di Monza (tra gli ospiti di questi anni Mario Brunello, Vinicio Capossela, La Crus, Stefano Bollani, Gianmaria Testa, Giovanni Venosta, Giovanni Falzone) esibizione estemporanea del duo Paolo Fresu - Bojan Zulfikarpasic. Il trombettista di Berchidda e il pianista serbo da molti anni residente a Parigi, si frequentano già da qualche tempo, ma molto raramente in Italia e soprattutto, per ora, senza alcun resoconto discografico. il piccolo Teatro Villoresi, trecentocinquanta posti circa, è al completo: si apre con Fresu al flicorno e Bojan Z. al pianoforte (il Fender rimarrà sullo sfondo per tutto il concerto, utilizzato in un paio di brani e sempre in contemporanea all’acustico) con un trittico di composizioni di quest’ultimo, tra cui il ritmo latineggiante di “Julio's Blues. Il pianoforte è molto concreto e materico, in evidente contrapposizione e integrazione con lo stile aeriforme (a volte reso ancor più trascendente dal consueto utilizzo dell’elettronica) della tromba. Anche i brani seguono lo stesso incedere e quando tocca alle composizioni di Fresu (“Ninna Nanna per Andrea”, “Inno alla vita”) la riflessione prende il posto dell’energia; che fa ritorno con la turcomanna “The Joker” (da "Transpacifik", disco Label Bleu del 2003), il brano che a suo tempo fece scattare nel trombettista il desiderio di suonare con Bojan Z. Conclusione con tre bis, tra cui una toccante “Fellini” e l’unico standard proposto nel corso della serata, “Everything Happens To Me”. Il prossimo appuntamento è il 15, 16 e 17 gennaio con Giovanni Falzone electric quartet e il suo progetto su Jimi Hendrix

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