lunedì 12 dicembre 2011

Racconto di Natale anticipato


Mi ricordo di aver mangiato in tutta fretta, appena tornato da scuola; di aver aspettato che mia madre mi desse l'anticipo del regalo di natale di quell'anno e di aver aggiunto quei pochi soldi ai miei altrettanto irrisori risparmi per correre al Cinema Teatro Genova, proprio di fianco alle carceri e allo stadio di Marassi e comprare l'agognato biglietto. Il concerto iniziava alle ore 16, non ricordo se andai da solo o con uno dei miei abituali compagni d'avventura, Mino o Alberto; non ricordo nemmeno se Antonello Venditti fosse accompagnato dal gruppo (magari lo stesso con il quale nel settembre dello stesso anno aveva pubblicato "Lilly"; c'era anche il fratello di Little Tony che suonava la dodici corde nel brano omonimo). MI ricordo invece di Saro Liotta, virtuoso chitarrista palermitano che aprì il concerto con un set da solo e di un pianoforte a coda che troneggiava sul palco. Poi le canzoni, "Lilly" certo, ma soprattutto "Penna a sfera", polemicamente dedicata a un giornalista di Ciao 2001, "Compagno di scuola" (uscita in versione censurata: la RCA si rifiutò di pubblicare il disco con il verso "quella ragazza che l'ha data a tutti meno che a te", modificato con "filava tutti meno che te") e la mia preferita, "Lo stambecco ferito". Era il 15 dicembre 1975, quella sera Venditti avrebbe suonato nuovamente alle 21 (per i miei tredici anni il concerto della sera era un sogno impossibile, per anni ho sempre vissuto col dubbio che fossero diversi, quello della sera più entusiasmante e coinvolgente) e sarebbe tornato a Genova in febbraio per altri due date, l'11 al Teatro Ambra di Nervi e l'altro il 12 al Teatro Roma di Sestri Ponente. Mi ricordo di essere tornato a casa e di aver messo il disco sul mio Stereorama 2000 de luxe, me lo aveva regalato mio zio quando aveva cambiato il suo impianto, e di averlo riascoltato per intero. Poi mio padre era tornato dal lavoro, ci eravamo messi a tavola e avevamo cenato in silenzio, come ogni sera.

1 commento:

  1. mi sono commosso e pensare quel bel ragazzo ricciolone che sognava con la vocedi cicalone

    RispondiElimina

Un Amore Supremo

In occasione dell'uscita in edicola di A Love Supreme, primo titolo della collezione I Capolavori del Jazz in Vinile, sono andato a ria...